Nel 1923 Walt e Roy Disney iniziavano un'avventura che avrebbe cambiato per sempre la storia del cinema. Da allora i film realizzati dalla Disney hanno incantato più generazioni, meravigliandoci ogni volta per le sue storie senza tempo e senza età. Oggi, a distanza di un secolo, Giunti Odeon continua a festeggiare questa grande fabbrica di sogni proponendo una selezione di grandi classici Disney, con i film più celebri, adatti per grandi e piccoli, da gustarsi tutti insieme e continuare a sognare...
I film di due immensi maestri della storia del cinema proposti a Giunti Odeon in splendide e rarissime versioni restaurate. Si parte con le 34 comiche interpretate e girate da Charlie Chaplin per la Keystone Company tra il 2 febbraio e il 7 dicembre 1914. In meno di dodici mesi Chaplin passa dall'essere un attore di vaudeville pressoché sconosciuto a una star del cinema. Impara a ideare, dirigere e a montare i suoi film: un solo anno di vorticosa attività, e un mondo che prende forma, un personaggio che poco alla volta s'appropria del proprio abito, un cineasta che conquista il suo posto davanti e dietro la macchina da presa. Le comiche Keystone registrano, in tempo reale, e con una dinamicità, una vitalità e un'energia irripetibili, la nascita e l'evoluzione di uno de personaggi più universali del Novecento. Si prosegue con tre travolgenti capolavori di Buster Keaton: "Cops" (1922), "The High Sign" (1921), "Neighbors" (1921).
Incontro 1 - Dagli esordi al periodo inglese
La ricerca della verità, il senso del tempo, lo spazio come gabbia, il lavoro sui finali, la tendenza a usare fonti letterarie, la pluralità dello sguardo, ecc. Dopo una prima sintetica panoramica sul cinema di Hitchcock il percorso parte dai primi film, realizzati in Inghilterra, a cominciare da Il pensionante (1926), il primo film in cui “scopre” il legame tra immagine e percezione e tra emozione e sorpresa visiva. Si passa poi a L’isola del peccato (1929) in cui appare per la prima volta il tema importantissimo del senso di colpa, fino a Il club dei 39 (1935) in cui la verosimiglianza passa in secondo piano per fare spazio alla forza visiva delle immagini.
Il corso di fotografia digitale di Gabriele Galasso è rivolto a tutte quelle persone che sono interessate alla fotografia, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del linguaggio e stanno muovendo i loro primi passi con il mezzo fotografico digitale.
Lo scopo del corso è quello di fornire ai partecipanti tutte le conoscenze per scattare in modalità manuale in autonomia, mettendo subito in pratica, attraverso esercizi fotografici, le tecniche di ripresa stimolando la propria creatività sia di giorno sia di notte.
Attraverso la visione di immagini di autori fotografici del passato e contemporanei, si analizzano le potenzialità del linguaggio fotografico.
È richiesta una macchina fotografica che possa scattare in manuale.
L'abbonamento (120€ e 60€ per gli under 25) è acquistabile alla cassa di GO. Iscrizione con posti limitati.
PROGRAMMA 1° INCONTRO
La storia della fotografia e le basi tecniche digitali.
Dopo una breve introduzione di presentazione, affronteremo un breve excursus storico per comprendere il linguaggio fotografico digitale e il funzionamento della macchina fotografica digitale.
Gabriele Galasso
Gabriele Galasso nasce nel 1995 in Umbria. Si laurea al DAMS indirizzo cinema all'Alma Mater Studiorum di Bologna e, seguendo la sua passione per l'arte, capisce che la sua espressione artistica avviene grazie al mezzo fotografico. Si iscrive al corso biennale in fotografia presso Spazio Labo' e, al termine del percorso formativo, entra a far parte del team inizialmente come assistente ai corsi e ai master e successivamente come docente ai corsi di fotografia digitale e analogica. Il suo interesse fotografico si rivolge particolarmente alla ricerca artistica personale mentre svolge lavori su commissione per brand, aziende e eventi.
Progetta, inoltre, programmi educativi rivolti ai più piccoli, strumenti per sensibilizzare infanzia e adolescenza al linguaggio fotografico attraverso laboratori pratici ed esperienziali e nozioni di base sulla fotografia.
Attualmente vive e lavora a Firenze collaborando con varie realtà.
Incontro 2 - La grande svolta
Quando arriva in America, Hitchcock si ritrova in un contesto diverso, ma riesce da subito a creare il perfetto equilibrio tra autorialità e Studio-system: grazie al giallo come genere ma anche come visione del mondo, rompe il principio hollywoodiano dell’illusione di realtà. In Rebecca la prima moglie (1940) sperimenta l’importanza dell’ossessione nella costruzione narrativa. Ne Il sospetto (1941) l’ambiguità della messinscena passa dalla soggettiva distorta e dall’happy end che non scioglie del tutto la situazione. In Io ti salverò (1945) i sogni acquistano una plastica realtà grazie al recupero degli effetti delle avanguardie. In Nodo alla gola (1948) l’uso del piano-sequenza sperimenta l’unità di luogo nell’unità di tempo.
Il corso di fotografia digitale di Gabriele Galasso è rivolto a tutte quelle persone che sono interessate alla fotografia, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del linguaggio e stanno muovendo i loro primi passi con il mezzo fotografico digitale.
Lo scopo del corso è quello di fornire ai partecipanti tutte le conoscenze per scattare in modalità manuale in autonomia, mettendo subito in pratica, attraverso esercizi fotografici, le tecniche di ripresa stimolando la propria creatività sia di giorno sia di notte.
Attraverso la visione di immagini di autori fotografici del passato e contemporanei, si analizzano le potenzialità del linguaggio fotografico.
È richiesta una macchina fotografica che possa scattare in manuale.
L'abbonamento (120€ e 60€ per gli under 25) è acquistabile alla cassa di GO. Iscrizione con posti limitati.
PROGRAMMA 2° INCONTRO
L’esposizione fotografica
Sensibilità ISO, tempo di posa e diaframma: lo studio della luce e dei parametri per scattare in modalità manuale, analizzando immagini di autori del passato e contemporanei.
Gabriele Galasso
Gabriele Galasso nasce nel 1995 in Umbria. Si laurea al DAMS indirizzo cinema all'Alma Mater Studiorum di Bologna e, seguendo la sua passione per l'arte, capisce che la sua espressione artistica avviene grazie al mezzo fotografico. Si iscrive al corso biennale in fotografia presso Spazio Labo' e, al termine del percorso formativo, entra a far parte del team inizialmente come assistente ai corsi e ai master e successivamente come docente ai corsi di fotografia digitale e analogica. Il suo interesse fotografico si rivolge particolarmente alla ricerca artistica personale mentre svolge lavori su commissione per brand, aziende e eventi.
Progetta, inoltre, programmi educativi rivolti ai più piccoli, strumenti per sensibilizzare infanzia e adolescenza al linguaggio fotografico attraverso laboratori pratici ed esperienziali e nozioni di base sulla fotografia.
Attualmente vive e lavora a Firenze collaborando con varie realtà.
Incontro 3 - Il cinema nei film
Dagli anni ’50 il cinema di Hitchcock diventa sempre più metacinematografico, con l’attenzione si sposta sempre di più verso lo svelamento dei meccanismi formali. In Paura in palcoscenico (1950) viene ribaltato il principio dell’onniscienza del narratore. La finestra sul cortile (1954) è un film pluristratificato: film di genere, film di Hitchcock, film sul cinema e sull’atto di guardare. In Caccia al ladro (1955) le immagini visivamente sature tendono già all’astrazione.
Il corso di fotografia digitale di Gabriele Galasso è rivolto a tutte quelle persone che sono interessate alla fotografia, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del linguaggio e stanno muovendo i loro primi passi con il mezzo fotografico digitale. Lo scopo del corso è quello di fornire ai partecipanti tutte le conoscenze per scattare in modalità manuale in autonomia, mettendo subito in pratica, attraverso esercizi fotografici, le tecniche di ripresa stimolando la propria creatività sia di giorno sia di notte. Attraverso la visione di immagini di autori fotografici del passato e contemporanei, si analizzano le potenzialità del linguaggio fotografico. È richiesta una macchina fotografica che possa scattare in manuale. L'abbonamento (120€ e 60€ per gli under 25) è acquistabile alla cassa di GO. Iscrizione con posti limitati.
PROGRAMMA 3° INCONTRO
Uscita pratica serale
Durante l’uscita serale verranno messe in pratica le nozioni teoriche, attraverso degli esercizi fotografici, scattando la città di giorno con luce naturale.
Gabriele Galasso
Gabriele Galasso nasce nel 1995 in Umbria. Si laurea al DAMS indirizzo cinema all'Alma Mater Studiorum di Bologna e, seguendo la sua passione per l'arte, capisce che la sua espressione artistica avviene grazie al mezzo fotografico. Si iscrive al corso biennale in fotografia presso Spazio Labo' e, al termine del percorso formativo, entra a far parte del team inizialmente come assistente ai corsi e ai master e successivamente come docente ai corsi di fotografia digitale e analogica. Il suo interesse fotografico si rivolge particolarmente alla ricerca artistica personale mentre svolge lavori su commissione per brand, aziende e eventi. Progetta, inoltre, programmi educativi rivolti ai più piccoli, strumenti per sensibilizzare infanzia e adolescenza al linguaggio fotografico attraverso laboratori pratici ed esperienziali e nozioni di base sulla fotografia. Attualmente vive e lavora a Firenze collaborando con varie realtà.
Incontro 4 - L’avventura e l’individuo
La seconda metà degli anni ’50 è per Hitchcock quella della sfida con sé stesso attraverso tre film (im)possibili: nel remake de L’uomo che sapeva troppo (1956) mette a punto i meccanismi della suspence e della sorpresa (nella scena del colpo di timpani); in Vertigo: la donna che visse due volte (1958) spinge sulle forme narrative come geometrie (distorte) dello sguardo; in Intrigo internazionale (1959) la trama è un gigantesco e demenziale pretesto e l’uso delle immagini è pensato in funzione dell’effetto e non delle verosimiglianza.
Il corso di fotografia digitale di Gabriele Galasso è rivolto a tutte quelle persone che sono interessate alla fotografia, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del linguaggio e stanno muovendo i loro primi passi con il mezzo fotografico digitale.
Lo scopo del corso è quello di fornire ai partecipanti tutte le conoscenze per scattare in modalità manuale in autonomia, mettendo subito in pratica, attraverso esercizi fotografici, le tecniche di ripresa stimolando la propria creatività sia di giorno sia di notte.
Attraverso la visione di immagini di autori fotografici del passato e contemporanei, si analizzano le potenzialità del linguaggio fotografico.
È richiesta una macchina fotografica che possa scattare in manuale.
L'abbonamento (120€ e 60€ per gli under 25) è acquistabile alla cassa di GO. Iscrizione con posti limitati.
PROGRAMMA 4° INCONTRO
Uscita pratica diurna
Durante l’uscita diurna verranno messe in pratica le nozioni teoriche, attraverso degli esercizi fotografici, scattando la città di sera con luce artificiale.
Gabriele Galasso
Gabriele Galasso nasce nel 1995 in Umbria. Si laurea al DAMS indirizzo cinema all'Alma Mater Studiorum di Bologna e, seguendo la sua passione per l'arte, capisce che la sua espressione artistica avviene grazie al mezzo fotografico. Si iscrive al corso biennale in fotografia presso Spazio Labo' e, al termine del percorso formativo, entra a far parte del team inizialmente come assistente ai corsi e ai master e successivamente come docente ai corsi di fotografia digitale e analogica. Il suo interesse fotografico si rivolge particolarmente alla ricerca artistica personale mentre svolge lavori su commissione per brand, aziende e eventi.
Progetta, inoltre, programmi educativi rivolti ai più piccoli, strumenti per sensibilizzare infanzia e adolescenza al linguaggio fotografico attraverso laboratori pratici ed esperienziali e nozioni di base sulla fotografia.
Attualmente vive e lavora a Firenze collaborando con varie realtà.
Il corso di fotografia digitale di Gabriele Galasso è rivolto a tutte quelle persone che sono interessate alla fotografia, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del linguaggio e stanno muovendo i loro primi passi con il mezzo fotografico digitale. Lo scopo del corso è quello di fornire ai partecipanti tutte le conoscenze per scattare in modalità manuale in autonomia, mettendo subito in pratica, attraverso esercizi fotografici, le tecniche di ripresa stimolando la propria creatività sia di giorno sia di notte. Attraverso la visione di immagini di autori fotografici del passato e contemporanei, si analizzano le potenzialità del linguaggio fotografico. È richiesta una macchina fotografica che possa scattare in manuale. L'abbonamento (120€ e 60€ per gli under 25) è acquistabile alla cassa di GO. Iscrizione con posti limitati.
PROGRAMMA 5° INCONTRO
Revisione immagini
Durante l’ultima lezione verranno visionate le immagini scattate durante le uscite.
Gabriele Galasso
Gabriele Galasso nasce nel 1995 in Umbria. Si laurea al DAMS indirizzo cinema all'Alma Mater Studiorum di Bologna e, seguendo la sua passione per l'arte, capisce che la sua espressione artistica avviene grazie al mezzo fotografico. Si iscrive al corso biennale in fotografia presso Spazio Labo' e, al termine del percorso formativo, entra a far parte del team inizialmente come assistente ai corsi e ai master e successivamente come docente ai corsi di fotografia digitale e analogica. Il suo interesse fotografico si rivolge particolarmente alla ricerca artistica personale mentre svolge lavori su commissione per brand, aziende e eventi. Progetta, inoltre, programmi educativi rivolti ai più piccoli, strumenti per sensibilizzare infanzia e adolescenza al linguaggio fotografico attraverso laboratori pratici ed esperienziali e nozioni di base sulla fotografia. Attualmente vive e lavora a Firenze collaborando con varie realtà.
Incontro 5 - Le ultime strade
Con Psycho (1960) Hitchcock ha un nuovo codice interpretativo da illustrare: dopo il doppio, la sessualità, il complesso di colpa e l'innocenza in trappola arriva la rimozione della figura materna, che spiazza e sconvolge equilibri profondi; il patto di complicità con lo spettatore (l'identificazione con l'eroe) viene rotto a vantaggio della paura allo stato puro. Gli uccelli (1963) è il suo ultimo capolavoro, folle e visionario: un film fondato sull'imprevedibilità, sulla precarietà delle relazioni umane, sull'assurdità e il non senso della vita.
Odeon, la sua storia nel cuore di Firenze.
Dal 1922 i film più belli, gli ospiti più illustri, gli eventi più importanti hanno avuto come palcoscenico Il magnifico cinema teatro di piazza Strozzi a Firenze. Scopri la sua storia
Un secolo di cinema e cultura
Dal 1922 a oggi, la storia del cinema Odeon di Firenze in un libro ricco di immagini, documenti, storie e curiosità.
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